IL MIGLIOR TEMPO

a mio nonno Peppino

Quale fu quel tempo

migliore

in cui si struggevano le ore?

Era il tempo in cui

piovevano rose

laddove era grigiore.

Era il tempo del ricordo

quello in cui guardammo 

-lieti-

protesi all’avvenire

con la nostalgia del passato.

Sulle tue ginocchia,

i tuoi occhi azzurri

le tue braccia forti

le tue risate.

Ancora sogno 

quelle ore

quei momenti

quegli attimi

di eternità.

Perché in fondo

l’eternità 

era stare con te.

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