I VALORI

Questa riflessione la dedico

a tutte le persone che non fanno compromessi.

A volte lo sguardo retrospettivo sulla vita può essere nostalgico e a volte può essere propulsivo. Essere tradizionalisti non significa essere retrogradi, così come essere progressisti non significa essere sconsiderati o eccessivi. Se applichiamo alle cose la giusta misura, possiamo stabilire leciti confini.

Dedico questa riflessione alle poche persone che reputo ancora solide, circa i valori della propria vita. Certamente ogni persona ha i suoi valori, ossia dà importanza a qualcosa più che ad altra. Ogni persona nella sua esistenza attua delle strategie per cui possa sentirsi realizzata e felice. Ma spesso la realtà disattende le proprie aspettative o i propri sogni.

E allora? Cosa si fa se le cose non vanno secondo i propri desideri? Rinunciarvi? Lottare per essi? Fare compromessi? Cambiare?

Personalmente penso che rinunciare ai propri sogni e ai propri desideri possa portare alla rinuncia al senso della vita. Invece, portarli avanti, nel modo corretto, spinge la persona alla piena realizzazione di se stessa. Il cammino non è senza ostacoli, ma ne vale la pena.

Non sono mai stata persona da compromessi. In questo non sono malleabile, né ho prezzo; penso infatti che fare accordi per sbarcare il lunario non sia dignitoso, benchè nella vita abbia visto molti farlo e io rimanere della mia e andare avanti comunque.

I valori dell’onestà e della determinazione sono per me fortezza.

Non mi interessa assolutamente l’amicizia delle persone e il successo come ipocrita paga per aver venduto i valori.

C’è chi lo fa e per me non esiste proprio.

Orgogliosamente rifiuto ogni tipo di menzogna o di doppiezza.

Per me il fariseismo è la peggiore malattia, e soprattutto in certi ambienti, può essere la rovina.

Chi non è in un certo modo, ossia chi non è capace di sopportare anche la solitudine e il disprezzo per tutelare i valori fondanti della sua esistenza, semplicemente “non è”: non è capace, non è forte e non è affidabile.

La ruvidezza non piace a nessuno.

Piacciono più i salamelecchi e piacciono più le maschere.

Ma per chi, come me, non ama né gli uni né le altre, anche la solitudine può essere la benvenuta, laddove sia la giusta compagna, dinanzi ai compromessi.

E se è vero che l’onestà e la verità sono il raggiungimento di un certosino lavoro su di sé, la vera relazione e la vera amicizia possono ripagare.

La Scrittura mette sempre in guardia da falsità, doppiezza, giochi di potere e tentazioni dell’apparire.

Meglio soli che accompagnati da mille facce.

L’autenticità si ripaga da se stessa.

La verità incorona chi la sostiene e tanto basta a chi è saggio.

I veri valori non sono commerciabili.

Auguriamoci che ci siano altri che li sostengano.

Saluti

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