La situazione attuale in Medio Oriente è complessa e delicata. Ecco alcuni punti chiave:
- Instabilità e Conflitti: La regione è caratterizzata da instabilità, vulnerabilità e conflitti. Gli stati-nazione hanno confini spesso artificiali e fragili, e le ostilità irrisolte sfociano in guerre decennali.
- Diversificazione Economica: La dipendenza dal petrolio è un problema urgente. Per garantire un futuro più stabile, è essenziale che i paesi del Medio Oriente diversifichino le loro economie e riducano la loro dipendenza da una singola risorsa.
- Tensioni Regionali: Le tensioni tra Israele e i paesi islamici sono sempre presenti. Ad esempio, l’annunciata invasione israeliana di Gaza rischia di aprire il vaso di Pandora in tutta la regione, con conseguenze imprevedibili. Inoltre, i recenti scontri con gli Hezbollah in Libano stanno contribuendo a un clima di crescente violenza.
Equilibrio Precario: I bombardamenti su Gaza, la violenza in Cisgiordania e la chiusura delle aree di preghiera a Gerusalemme stanno mettendo a dura prova il fragile equilibrio tra Israele e i paesi islamici.
In sintesi, il Medio Oriente è una regione in cui la stabilità è appesa a un filo, e gli sviluppi politici, economici e militari possono avere impatti significativi su scala globale.
Chi sono gli Hezbollah (lett. “Partito di Dio”) è un’organizzazione paramilitare islamista sciita e antisionista libanese. È nata nel giugno 1982 come milizia paramilitare durante il conflitto libanese con Israele. In seguito, è diventata anche un partito politico. Il suo segretario generale è Hassan Nasrallah, che ha assunto la posizione dopo la morte di Abbas Al-Musawi nel 1992.
Ecco alcuni punti chiave su Hezbollah:
- Origini: L’organizzazione è stata creata con l’obiettivo di aggregare vari gruppi di militanti sciiti libanesi in un’organizzazione unificata. I suoi leader si ispirano all’Ayatollah Khomeini, e le sue forze militari sono state addestrate e organizzate da un contingente del Corpo delle guardie della rivoluzione islamica.
- Attacchi e Attività: Nel corso degli anni, Hezbollah è stato coinvolto in numerosi attacchi, tra cui attentati suicidi e attacchi con camion bomba. Uno dei più gravi è avvenuto nell’ottobre 1983, quando 241 marines statunitensi e 56 paracadutisti francesi della Legione sono stati uccisi in un duplice attentato a Beirut.
- Obiettivi: Hezbollah si organizza con principi politici e manifesta tre obiettivi principali:
- La fine di ogni potenza imperialista in Libano.
- Sottoporre i cristiano-falangisti a una giusta legge e portarli a processo per i loro crimini.
- Dare al popolo la possibilità di scegliere con piena libertà il sistema di governo, invitandoli a optare per un governo islamico.
- Forza Militare: Grazie al supporto iraniano, l’ala paramilitare di Hezbollah è cresciuta a tal punto da essere considerata non solo più potente dell’esercito regolare libanese, ma secondo Israele, anche della maggior parte delle forze armate arabe al mondo. Durante la guerra civile siriana, Hezbollah è stato un alleato fondamentale per il governo di Bashar al-Assad.
In sintesi, Hezbollah è un’organizzazione complessa con una storia controversa e un ruolo significativo nella politica e nella sicurezza del Libano e della regione del Medio Oriente.
L’Iran ora
La situazione in Iran è complessa e in costante evoluzione. Dopo la Rivoluzione Islamica del 1979, l’Iran è diventato uno Stato teocratico guidato da una guida suprema, attualmente Ali Khamenei. Il paese è stato a lungo ostracizzato dalla comunità internazionale a causa del suo programma nucleare e delle politiche repressive all’interno del paese.
Negli ultimi anni, l’Iran ha affrontato gravi difficoltà economiche a causa delle sanzioni imposte dall’amministrazione Trump e della pandemia di COVID-19. La situazione è stata ulteriormente aggravata da tensioni con gli Stati Uniti, come dimostrato dall’uccisione del generale iraniano Qassem Soleimani in un raid statunitense nel gennaio 2020.
Malgrado le sfide, l’Iran continua a essere un attore importante nella regione mediorientale. Il paese è stato un alleato importante della Siria nella guerra civile e ha anche stretti legami con gruppi sciiti come Hezbollah in Libano. Tuttavia, l’Iran continua ad essere una fonte di preoccupazione per gli Stati Uniti e i suoi alleati a causa della sua politica estera e del suo programma nucleare.
In campo politico, l’Iran è una Repubblica Islamica guidata da un’assemblea di sacerdoti e da un Leader Supremo, attualmente l’ayatollah Ali Khamenei. Negli ultimi anni, il paese ha vissuto una serie di controversie legate alla successione del Leader Supremo e alla sua influenza sulla politica interna e internazionale del paese.In campo economico, l’Iran ha subito gli effetti delle sanzioni internazionali imposte a seguito del suo programma nucleare, che hanno avuto un impatto negativo sulla crescita economica del paese e sulla vita quotidiana della sua popolazione. Nel 2015, l’Iran ha raggiunto un accordo con le principali potenze mondiali per limitare il suo programma nucleare, ma l’amministrazione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha deciso di ritirarsi dall’accordo nel 2018 e di reimporre le sanzioni contro l’Iran, aggravando ulteriormente la situazione economica del paese.
Relazioni tra Iran e Israele
Le relazioni bilaterali tra Iran e Israele hanno attraversato diverse fasi nel corso della storia. Ecco un riepilogo delle principali tappe:
- 1947-1953: L’Iran fu uno dei 13 paesi che votarono contro il Piano di partizione della Palestina. Tuttavia, nonostante questa opposizione, l’Iran riconobbe Israele come entità sovrana poco dopo la sua creazione, diventando il secondo paese a maggioranza musulmana a farlo, subito dopo la Turchia.
- 1953-1979: Durante l’era della dinastia Pahlavi, le relazioni tra Iran e Israele migliorarono notevolmente. Il colpo di Stato del 1953 (noto come Operazione Ajax) portò a un governo filo-occidentale in Iran, e i legami diplomatici e commerciali tra i due paesi si rafforzarono.
- 1979-1990: Dopo la Rivoluzione iraniana del 1979, che portò al potere l’ayatollah Ruhollah Khomeyni, l’Iran recise tutti i legami diplomatici e commerciali con Israele. La nuova dirigenza islamica sciita non riconobbe più la legittimità di Israele come Stato-nazione.
- 1990-presente: Le tensioni tra Iran e Israele si sono intensificate nel corso degli anni. Fattori chiave includono:
- Sviluppo nucleare: L’Iran ha sviluppato tecnologia nucleare, suscitando preoccupazioni da parte di Israele.
- Finanziamento di gruppi militanti: L’Iran sostiene finanziariamente gruppi come Hezbollah, Movimento per il Jihad Islamico in Palestina e Hamas, considerati organizzazioni terroristiche da Israele.
- Attacchi terroristici: L’Iran è stato implicato in attacchi come l’attentato all’ambasciata israeliana a Buenos Aires nel 1992 e l’attentato a Buenos Aires nel 1994.
In sintesi, le relazioni tra Iran e Israele sono state complesse e spesso tese, con una serie di fattori geopolitici e storici che hanno contribuito alle attuali dinamiche tra i due paesi
Relazioni tra Iran e Usa
La disputa tra Stati Uniti e Iran ha radici profonde e si è sviluppata nel corso di molti anni. Ecco un riepilogo delle principali tappe:
- 1953: Nel 1953, l’agenzia di intelligence statunitense CIA, insieme al servizio segreto britannico MI-6, organizzò un colpo di stato in Iran. L’obiettivo era rovesciare il primo ministro eletto, Mohammad Mossadeq, che voleva nazionalizzare le compagnie petrolifere. Questo evento segnò la prima volta che gli Stati Uniti rovesciarono un governo eletto.
- Accordo Italia-Iran: In questo contesto, l’Italia giocò un ruolo chiave. Enrico Mattei, allora presidente dell’Eni, propose un accordo all’Iran. Secondo questo accordo, chiunque producesse petrolio avrebbe partecipato attivamente all’organizzazione, alla produzione e alla supervisione. L’Iran e l’Italia costituirono una società al 50%, la Sirip, che garantiva al governo iraniano il 75% delle royalties e la partecipazione tecnologica diretta.
- Relazioni Tese: Nel corso degli anni, le relazioni tra Stati Uniti e Iran sono state caratterizzate da tensioni, sanzioni e conflitti. Il ritiro degli Stati Uniti dall’accordo sul nucleare iraniano nel 2018 ha ulteriormente irrigidito i rapporti tra i due paesi2.
- Rottura Diplomatica: Dal 1980, gli Stati Uniti e l’Iran non hanno più relazioni diplomatiche formali. Il Pakistan funge da potenza protettrice dell’Iran negli Stati Uniti, mentre la Svizzera svolge lo stesso ruolo per gli Stati Uniti in Iran.
In sintesi, la disputa tra Stati Uniti e Iran è complessa e ha radici storiche profonde, con implicazioni politiche, economiche e strategiche su scala globale.
Relazioni tra Iran e Russia
Le relazioni tra Iran e Russia sono complesse e hanno una storia lunga e articolata. Questi due paesi hanno interagito in vari modi nel corso dei secoli, spesso oscillando tra collaborazione e rivalità. Ecco alcuni punti chiave:
- Inizio delle Relazioni: Le relazioni ufficiali tra il Granducato di Mosca e l’Impero Persiano (Iran) iniziarono nel 1521, durante il periodo dei Safavidi al potere. Da allora, i due paesi hanno avuto una storia di interazione geografica, economica e socio-politica.
- Periodo Amichevole: Fino al 1720, le relazioni tra Iran e Russia erano in gran parte amichevoli e operavano su un piano di equità. Tuttavia, dopo il 1720, con l’attacco di Pietro il Grande all’Iran e l’istituzione dell’Impero Russo, iniziò una serie di campagne contro l’Iran e il Caucaso.
- Ruolo Oppressivo dell’Impero Russo: Durante il XIX e l’inizio del XX secolo, l’Impero Russo ebbe un ruolo oppressivo in Iran, danneggiando lo sviluppo del paese. Durante la maggior parte del periodo sovietico successivo, l’ombra del “grande vicino settentrionale” continuò a gravare sull’Iran.
- Relazioni Attuali: Dopo la caduta dell’Unione Sovietica, i due paesi confinanti hanno generalmente goduto di relazioni molto strette e cordiali. Sono alleati strategici e formano un asse nel Caucaso insieme all’Armenia. Inoltre, sono alleati militari nei conflitti in Siria e Iraq e partner in Afghanistan e nell’Asia centrale post-sovietica. La Federazione Russa è anche il principale fornitore di armi e armamenti all’Iran. A causa delle sanzioni economiche internazionali sull’Iran, la Russia è diventata un partner commerciale chiave, soprattutto per le riserve di petrolio in eccesso dell’Iran.
- Cooperazione Militare e Politica: L’Iran è l’unico paese dell’Asia occidentale che è stato invitato (nel 2007) a unirsi all’Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva, l’organizzazione internazionale con sede in Russia che fa da parallelo alla NATO1. Inoltre, il presidente russo Vladimir Putin ha cercato una stretta amicizia con l’Iran e ha approfondito la cooperazione militare con l’Iran e la Siria. Nel 2015, Putin ha ordinato un intervento militare in Siria, supportando il regime di Assad e i suoi alleati iraniani con una campagna di bombardamenti aerei contro l’opposizione siriana.
In sintesi, le relazioni tra Iran e Russia sono ora caratterizzate da una stretta alleanza economica e militare, nonostante le pesanti sanzioni imposte dalla maggior parte delle nazioni occidentali a entrambi i paesi.
FONTI:
Treccani on line, siti internazionali politica Usa-Russia-Israele-Iran.