La corsa.
Molto spesso mi ritrovo a riflettere sul fatto che, ogni giorno e probabilmente per molti, ogni notte, ci si svegli e ci si affatichi dietro persone e situazioni.
Già quando iniziamo a intendere e ad avere piccole responsabilità, si ha un’occupazione.
Tutto ciò è giusto: ci mettono al mondo i nostri genitori, siamo gettati presto nella mischia. La scuola, la società, il lavoro e per chi è impegnato nel mondo, la famiglia.
Ma perché sempre dobbiamo correre?
Perché la giornata inizia presto e finisce tardi?
Siamo molto spesso pieni di impegni in tal modo che non abbiamo nemmeno un attimo per riposare.
Requiem aeternam dona eis Domine, diciamo dinanzi a chi muore, forse perché il defunto possa finalmente “riposare”… in pace e in Dio!…
Uscendo fuori dal gioco, la riflessione sulla nostra vita e sul senso della nostra vita è doverosa.
Perché tanto accapigliarsi? Per i beni? Per il nostro soddisfacimento primario? Per i rapporti?
Per cosa ci accapigliamo?
Lessi una volta un pensiero di uno su un social che diceva più o meno così:
“Nasciamo senza volerlo, nudi.
Ci devono aiutare altri a mangiare, bere, lavarci.
Cresciamo e ci dicono cosa fare.
Non abbiamo portato al mondo nulla, nemmeno una valigia.
Poi crescendo ci carichiamo di cose e di maschere.
Se siamo sinceri ci insultano, se siamo ipocriti ci disprezzano.
Poi corriamo e dobbiamo trovare l’anima gemella oppure decidere che ci bastiamo.
Per vivere o sopravvivere dobbiamo lavorare e quando siamo in pensione siamo talmente stanchi che nemmeno ci godiamo la vita….
Poi arriviamo che dobbiamo lasciare tutti e tutto. Nemmeno una valigia ci portiamo via.
Ci danno da mangiare e da bene e ci vestono come quando eravamo bambini.
Dopo tre giorni ci dimenticano.
Dopo una settimana celebrano forse una messa e dopo un anno nemmeno più si ricordano il nome.”
In estrema sintesi… perché tanto annaspare? La Gloria umana? La soddisfazione? I principi?
Tutto passa.
Ma se uno ha dignità e se sa che il suo valore non è esterno, ma interiore, tutto cambia.
Allora si che non ti importa nulla: vai sicuro per la tua strada e alla fine trovi anche il senso della tua vita.
Perché ognuno ha una strada e quella strada è a senso unico!