HAMAS CONTRO ISRAELE

Hamas è un’organizzazione islamica con un’ala militare nata nel 1987 dalla Fratellanza Musulmana, un gruppo islamico sunnita fondato alla fine degli anni ’20 in Egitto. La parola “Hamas” significa Movimento di Resistenza Islamica. Il gruppo insiste sul fatto che Israele è una potenza occupante e che sta cercando di liberare i territori palestinesi. Considera Israele uno stato illegittimo.

Il suo rifiuto di riconoscere Israele è una delle ragioni per cui in passato ha rifiutato i colloqui di pace. Nel 1993 si oppose agli Accordi di Oslo, un patto di pace tra Israele e l’Organizzazione per la Liberazione della Palestina (OLP). Il gruppo si presenta come un’alternativa all’Autorità Palestinese (AP), che ha riconosciuto Israele e si è impegnata con esso in molteplici iniziative di pace fallite. L’Autorità Palestinese è oggi guidata da Mahmoud Abbas e ha sede nella Cisgiordania occupata da Israele. Nel corso degli anni Hamas ha rivendicato numerosi attacchi contro Israele ed è stata designata come organizzazione terroristica dagli Stati Uniti, dall’Unione Europea e da Israele. Israele accusa il suo acerrimo nemico, l’Iran, di sostenere Hamas.

L’ attacco di Hamas è avvenuto all’improvviso. L’offensiva ha provocato la morte di centinaia di israeliani, con promesse di ritorsione da parte del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e una serie di attacchi aerei israeliani.

«Cittadini di Israele, siamo in guerra – non in un’operazione – in guerra», poco dopo che il gruppo militante, da Gaza, ha lanciato una raffica di razzi e ha inviato uomini armati in Israele.

Intorno alle 6:30 (ora locale) di sabato 7 ottobre 2023 si sono sentite le sirene fino a nord di Tel Aviv, a est fino a Beer Sheba. I militanti di Gaza sono entrati nel territorio israeliano via terra, mare e aria. Diversi uomini armati, mascherati, in un camioncino, percorrevano una strada nella città israeliana di Sderot, che si trova vicino al confine di Gaza. 

L’IDF (Forze di difesa israeliane) ha detto che sono stati lanciati contro Israele 2.200 razzi. 

Israele ha risposto nella notte tra sabato 7 e domenica 8 ottobre; gli attacchi aerei israeliani hanno provocato la morte di centinaia di palestinesi e ferito oltre 1.600. Ancora sconosciuta è la sorte di diversi ostaggi, tra cui soldati israeliani, che Hamas sostiene di aver catturato.

Il comandante militare di Hamas Muhammad Al-Deif ha chiamato l’operazione “Alluvione Al-Aqsa” e ha affermato che l’assalto a Israele era una risposta agli attacchi contro le donne, alla profanazione della moschea di al-Aqsa a Gerusalemme e all’assedio in corso di Gaza. Hamas ha affermato di aver catturato soldati israeliani, pubblicando video dei soldati presumibilmente catturati sui social. Video geolocalizzati e autenticati dalla CNN suggeriscono che almeno un soldato israeliano sia stato fatto prigioniero dal gruppo.

In risposta all’attacco, Israele ha lanciato l’Operazione Spade di Ferro, colpendo una serie di obiettivi nella Striscia di Gaza.  L’IDF ha descritto l’attacco come «massiccio». 

Intorno a mezzogiorno, ora locale, si sono verificati combattimenti sul terreno in almeno sette località del paese. Decine di migliaia di riservisti israeliani sono stati chiamati in aiuto. Ai palestinesi è stato impedito di attraversare i checkpoint per raggiungere Gerusalemme dalla Cisgiordania e Israele ha dichiarato che domenica chiuderà tutte le strutture educative.

Le tensioni tra Israele e i palestinesi esistono da prima della fondazione della nazione nel 1948.

Israele ha conquistato Gaza dall’Egitto nella guerra del 1967, per poi ritirarsi nel 2005.

Il territorio, che ospita circa 2 milioni di palestinesi, è caduto sotto il controllo di Hamas nel 2007. Dopo che Hamas ha preso il controllo di Gaza, Israele ed Egitto hanno imposto un rigido assedio sul territorio, che è tuttora in corso. Israele mantiene anche un blocco aereo e navale su Gaza. Prima dell’operazione di sabato, l’ultima guerra tra Hamas e Israele risale al 2021, uccidendo almeno 250 persone a Gaza e 13 in Israele. L’assalto di sabato è avvenuto nel cinquantesimo anniversario della guerra del 1973, quando i vicini arabi di Israele lanciarono un attacco a sorpresa contro Israele durante lo Yom Kippur, il giorno sacro del calendario ebraico, il 6 ottobre 1973.

Hamas è un gruppo terrorista. Contro i terroristi non esistono più metodi “dolci”.

Israele negli anni ha imparato la lezione di Davide contro Golia.

Ma chi fermerà la spirale di violenza nella Terra martoriata dello Shalom, ossia della “Pace”?

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