I comandi del Signore

Mt 23, 812

V.8 Ma voi non fatevi chiamare “rabbì”, perché uno solo è il vostro maestro e voi siete tutti fratelli. 9 E non chiamate nessuno “padre” sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello del cielo. 10 E non fatevi chiamare “maestri”, perché uno solo è il vostro Maestro, il Cristo. 11 Il più grande tra voi sia vostro servo; 12 chi invece si innalzerà sarà abbassato e chi si abbasserà sarà innalzato.

Nell’antico Israele e anche ora ci sono molti Rabbi, ossia Maestri della Scrittura. È invidiabile come per tutta la vita essi studino la Torah e tutti gli altri documenti della loro fede.

Noi cristiani in questo siamo carenti. Magari crediamo di essere anche bravi perché abbiamo seguito il catechismo o perché andiamo alla Messa la domenica…

Però in realtà non è questo che ci dice Gesù nel Vangelo.

Gesù dice che noi siamo tutti uguali e che nessuno è Rabbi sulla terra eccetto Lui, il Maestro.

Poi che sulla terra nessuno ha il titolo di Padre perché solo uno è Il Padre, ossia Dio.

Quindi per noi cristiani è chiaro questo: UN SOLO DIO PADRE E UN SOLO MESSIA E MAESTRO, OSSIA GESÙ.

NOI SIAMO TUTTI UGUALI.

Poi, in quanto alla conoscenza della nostra fede, ognuno di noi è responsabile di conoscere il Vangelo e l’autorità nella Chiesa è servizio.

Ognuno di noi deve prestare servizio al prossimo in base ai doni ricevuti da Dio.

In più: chi più ha più deve dare.

Esempio: se io ho ricevuto da Dio il dono di insegnare lo devo fare nel miglior modo, se tu hai ricevuto il dono di aiutare la gente nel tuo lavoro di professionista, devi farlo nel miglior modo; se sei madre o padre devi farlo nel miglior modo. NON PUOI DELEGARE ALTRI!

Ognuno nella vita ha un ruolo e lo deve fare BENE!

Ecco il Vangelo!

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