Dedicato a R.
Chi non ha letto o visto il film Il Dottor Zivago? Non è solo un capolavoro ma un monumento alla Russia pre-comunista, quella Russia bellissima e ricchissima di Storia e Letteratura, terra di nostalgia di un tempo perduto.
Esisteva un grande scrittore e un grande interprete del vero spirito russo ed era appunto l’autore del romanzo succitato, ossia Boris Leonidovič Pasternak, nato a Mosca nel 1890 e morto a Predellino, vicino Mosca nel 1960.
Un unico romanzo per una vita e un premio Nobel per la Letteratura nel 1958. Per questo romanzo fu perseguitato, soprattutto perchè Pasternak aveva rifiutato il socialismo russo, nato e imposto dal regime comunista. La sua colpa fu aver descritto e amato descrivere la Madre Russia così com’era, e di aver fatto intendere che un popolo si uccideva per un ideale destinato a fallire.
Dietro un romanzo c’è la storia di un grande amore. La donna che lui amò di più, Ol’ga Ivinskaja, e che si nasconde nelle vesti della protagonista Lara.
Nel romanzo, la protagonista è appunto Larisa Fëdorovna Antipova (Laročka, Laruša, Raisa Komarova): nata Guichard, a diciassette anni viene sedotta da Komarovskij. Lara sposa Pavel Pavlovič Antipov, i due hanno una figlia: Katen’ka. scomparirà misteriosamente, probabilmente vittima degli arresti staliniani di massa, degli anni Trenta.
Nel libro di Pasternak c’è una parte dedicata alle poesie scritte dal protagonista, il dottore Jurij Andreevič Živago.
In questo personaggio troviamo l’alias di Pasternak.
Lara rappresenta la donna forte e fiera, innamorata di Jurij, ma come lui, non libera, perchè sposata e infelice di esserlo. Avranno una figlia di nome Tanja.
Poi alla fine Lara scomparirà certamente internata in qualche gulag della Siberia, così come Ol’ga Ivinskaja.
Le poesie per Lara (Ol’ga), sono un capolavoro di scrittura: la scrittura del cuore.